PER GLI ATLETI DELLA S.E.F. TORRES CADUTI DURANTE LA GRANDE GUERRA


Tra il 1915 ed il 1918 furono parecchi gli atleti della S.e.f. Torres a cadere sul campo di battaglia.
Piave, Tonale, Montello, altopiano di Asiago e Monte Grappa furono luoghi di epici scontri col nemico austriaco nei quali si batterono e persero la vita anche 18 atleti Torresini.
I loro nomi sono scolpiti sulla lapide posta dietro la tribuna Coperta dello stadio.
Numerosi sono stati i riconoscimenti civili e militari che i Nostri Eroi hanno ricevuto per il loro ardore, il coraggio e la valentìa dimostrata in battaglia, ma anche per la loro forza e la loro preparazione.
Le stesse che li avevano visti primeggiare, in giro per l’Italia e all’estero, sulle piste di atletica, negli esercizi di ginnastica e nelle varie discipline che praticavano fino a qualche mese prima dell’inizio della Guerra con la divisa rossoblu della Società per l’Educazione Fisica Torres - Sassari.
La fondazione S.e.f. Torres 1903 non li dimenticherà mai.

Per questo, a distanza di cento anni dalla fine della I guerra mondiale, siamo stati a Gorizia per partecipare alle celebrazioni in onore dei caduti della guerra 15/18.
Presso il Cippo eretto a Sagrado, in onore della Brigata Sassari, abbiamo deposto, alla presenza delle autorità civili, religiose e militari e ai comuni di Gorizia e Sassari una corona d’alloro e ci siamo raccolti in silenzio durante l’alza Bandiera nella quale sono stati scanditi, uno ad uno,i nomi dei Torresini caduti.
Nei Giorni delle commemorazioni per i defunti e per i cento anni dalla fine del conflitto abbiamo ricordato a tutte le generazioni future, alle genti dei luoghi liberati e agli italiani tutti le gesta dei soldati Torresini, sardi e sassaresi caduti per la patria.

 

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